Il 10 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale e in concomitanza, a livello nazionale, la Giornata Nazionale della Psicologia.

Tali iniziative hanno come obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione riguardo l’importanza del benessere psico-fisico e sfatare alcuni preconcetti circa le malattie mentali e i professioni che se ne occupano.

Eventi gratuiti vengono organizzati da diverse strutture che aderiscono alla campagna di sensibilizzazione, puntando i riflettori sulle diverse patologie che interessano una buona parte della nostra popolazione. Quelle che richiedono sempre più l’intervento da parte degli psicoterapeuti sono la depressione, gli attacchi di panico e i disturbi alimentari.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) prevede che, tra qualche anno, la depressione sarà uno dei disturbi più frequenti e di maggiore causa di disabilità.

Chiedi aiuto!

Chi soffre da un punto di vista psicologico, però, non chiede aiuto, in quanto i problemi che riguardano la psiche rappresentano tuttora un tabù in molte parti del mondo. Vergogna, imbarazzo, paura dello stigma e dell’esclusione sociale sono i timori più frequenti che trattengono le persone dal comunicare un disagio psicologico. Purtroppo procrastinare l’inizio di una terapia idonea può portare alla cronicizzazione del disturbo, a cure più lunghe e ad una prognosi incerta.

Promuovere l’aiuto psicologico per tutti è, dunque, di fondamentale importanza anche per rendere edotta la popolazione circa l’importanza della figura dello psicologo-psicoterapeuta che, in situazioni del genere, è l’unico professionista in grado di favorire la risoluzione della psicopatologia.